Affronteremo, col vostro aiuto, un caso entrandone nello specifico dei dettagli e chiedendo, a chi condividesse le posizioni raggiunte, di sottoscrivere i nostri appelli affinché le parole possano avere un seguito. Cominciamo con una richiesta di solidarietà con le Madri di Plaza de Mayo.

SIMA Solidarietà Italiana con le Madri di Plaza de Mayo

Via Emilia 5, 20098
San Giuliano Milanese (MI)
Tel: 02/98241128
Fax: 02/89514737 

E-mail: madres@inet.it

Siamo certi che lei è a conoscenza della barbara aggressione subita dalla figlia della presidentessa delle Madres de Plaza de Mayo, Hebe de Bonafini.
Questo orrendo fatto è la dimostrazione irrefutabile che gli assassini e i torturatori agiscono ancora indisturbati. 
Le Madres continuano a essere personaggi molto scomodi, ed è per questa ragione che vengono tuttora perseguitate; non è dunque un caso che nelle più alte stanze del potere si sia scelto di colpire proprio Maria Alejandra Bonafini. 
Attraverso questi attacchi due sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere: 
1. verificare il grado di reazione da parte dell'opinione pubblica nazionale e internazionale, e di conseguenza stabilire fino a quale livello sia possibile portare questa strategia del terrore; 
2. evitare che le Madres continuino a lavorare alla costruzione di un mondo più giusto e solidale attraverso l'Università Popolare e tutte le iniziative che portano avanti. 
Per queste ragioni è importante denunciare la persecuzione che hanno subito e che subiscono le Madres e continuare nello stesso tempo a sostenere il progetto dell'Università Popolare di Buenos Aires.
Alleghiamo la denuncia sull'aggressione subita da Alejandra Bonafini e il modello di lettera da far pervenire alle autorità argentine. 

Cordiali saluti,

Luis Borri 

Presidente Sima - Milano

 A sostegno di quanto sopra esposto Vi chiediamo di spedire lettere, fax, ecc. alle autorità argentine e di far pervenire alle Madri di Plaza de Mayo la vostra solidarietà.

NOTA: Vi consigliamo di inviare le vostre lettere o fax indirizzate al Presidente della Repubblica Argentina Dott. Fernando de la Rùa tramite le rappresentanze consolari e l’Ambasciata argentina in Italia:

Sr. Presidente de la Nación
Dr. Fernando de la Rúa 

De nuestra consideración:
Los abajo firmantes, ciudadanos italianos, tomado conocimiento de la bárbara agresión pepetrada contra la Sra. Alejandra Bonafini nos dirigimos a Ud. para expresarle nuestra más viva inquietud e indignación.
Nos preocupa la reiteración de actos criminales como éste y que desde hace varios años pretenden amordazar la voz de la Asociación Madres de Plaza de Mayo.
Nos indigna a su vez constatar la ausencia de medidas de parte de las autoridades para individuar y punir a los responsables.
Por estos motivos nos apelamos a su alta investidura y a las facultades y responsabilidad que ella le confieren, para que se ponga fin a las agresiones, se identifique y se castigue a los ejecutores y mandantes de las mismas, se garantice la libertad de expresión y se tutele la incolumnidad física de las Madres de Plaza de Mayo, la de sus familiares y la de todos aquellos que sostienen su lucha.

Attentamente,

Traduzione:

Sig. Presidente della Nazione
Dott. Fernando de la Rúa

Sig. Presidente:
I sottoscritti cittadini italiani, avendo presso atto della barbara aggressione perpetrata ai danni della Sig.ra Alejandra Bonafini, ci rivolgiamo a Lei per esprimerLe la nostra più viva inquietudine e indignazione.
Ci preoccupa il ripetersi di atti criminali che come questo e da diversi anni pretendono imbavagliare la voce dell'Associazione Madres de Plaza de Mayo.
A sua volta ci riempie d'indignazione constatare l'assenza di misure da parte delle Autorità preposte a individuare e punire i responsabili.
Per questi motivi ci appelliamo alla Sua alta investitura e alle facoltà e responsabilità che questa Le conferisce, affinché si ponga fine alle aggressioni, si identifichino e puniscano gli esecutori e i mandanti delle stesse, si garantisca la libertà di espressione e si tuteli l’incolumità fisica delle Madres de Plaza de Mayo, quella dei loro famigliari e di tutti coloro che sostengono la loro lotta.

Distinti saluti,